Comune di appena 800 abitanti della provincia de L’Aquila, Alfedena fa parte della Comunità Montana Alto Sangro e dell’Altopiano delle Cinque Miglia, nonché del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Oggi il piccolo centro abruzzese si caratterizza per essere un’apprezzata località di montagna, grazie alla sua collocazione ai piedi dei massicci della Meta e del Monte Greco.
Per quanto concerne le sue origini si ipotizza che la cittadina venne fondata dai Sanniti che originariamente le diedero il nome di “Aufidena” e che diedero vita al primo nucleo abitativo intorno ad una preesistente necropoli di epoca preistorica, riportata alla luce solo nel 1882. Questa necropoli presentava delle caratteristiche molto simili a quelle di altri due siti sangritani, quello di Opi e quello di Barrea, il che ha portato molti studiosi a ipotizzare l’esistenza di una vera e propria “facies culturale dell’Alto Sangro”.
Senza dubbio la parte più interessante da visitare del comune di Alfedena è il borgo antico racchiuso intorno ad una torre le cui origini affondano nel XV secolo e dove è anche possibile imbattersi nella parrocchiale di San Nicola di Bari.
Uno dei più importanti edifici di culto della cittadina è la Chiesa di SS. Pietro e Paolo, situata proprio nel cuore del borgo antico che, a sua volta, è costituito da piccole case. La chiesa fu edificata nel XIII secolo ma è stata ricostruita in seguito alla distruzione portata dalla Seconda Guerra Mondiale.
Partendo da Alfedena è posi possibile fare una visita ala Parco Nazionale dell’Abruzzo e al Museo del Lupo appenninico o all’area faunistica delle lince. Si possono inoltre fare delle interessanti escursioni presso il Lago di Barrea, un bacino artificiale creato dallo sbarramento del fiume Sangro, sulla cui riva svetta un castello, oggi adibito a centro di villeggiatura