Città posta alle pendici degli Appennini, non troppo distante dalla costa Adriatica, Chieti è un bel centro storico che ha conservato intatta la sua bellezza romana e medioevale. Fondata proprio dai Romani, Chieti ha rivestito un ruolo importante anche nel corso del Medioevo, quando divenne un centro di traffici molto fiorente, oltre ad essere un centro culturale per diversi popoli e civiltà.
La prima cosa da vedere quando ci si reca a Chieti è la Cattedrale dedicata a San Giustiano, la più grande ed importante chiesa della città. Situata in Piazza Vittorio Emanuele II, la Cattedrale conserva al suo interno bellissime opere d’arte tra le quali spiccano il grande altare in marmo e alcune tele della scuola napoletana del ‘700.
Essendo stata fondata dai Romani la città era circondata in passato da un’imponente cinta muraria, della quale oggi restano poche testimonianze, come la Porta Pescara, mentre procedendo nella visita ci si imbatte nell’Teatro della Civitella, di certo il reperto più importante riportato alla luce durante gli scavi archeologici degli anni Sessanta. Questo ritrovamento ha restituito numerosi reperti archeologici, come terrecotte architettoniche, frammenti di statue, ornamenti in bronzo e mosaici, oggi custoditi presso il Museo Archeologico della Civitella. Altra importante testimonianza del periodo romano sono le Terme, situate nella zona orientale della città e risalenti al II secolo d.C. Da non perdere sono anche i Tempietti Romani e la Chiesa di San Francesco, detta “al corso”, per la sua particolare posizione urbanistica. Si tratta della Chiesa più importante, dal punto di vista storico della città, seconda solo all’attigua Cattedrale di San Giustino.
La visita alla città può concludersi presso il Seminario Diocesano, la Villa Comunale oppure visitando i più importanti musei cittadini: il Museo archeologico nazionale “Villa Frigeri”, il Museo d’arte “Costantino Barbella”, il Museo di storia delle scienze biomediche e il Museo diocesano teatino.