Settimo comune più popolato d’Abruzzo, Vasto è una città dalle origini piuttosto antiche, tanto da essere definita “Atene di Abruzzo”. Collocata su un terrazzo a picco sull’Adriatico, tra Punta della Penna e la Foce del Trigno, Vasto merita davvero di essere visitata sia per la sua bellezza naturale che per il suo patrimonio artistico. Secondo la leggenda la città sarebbe stata fondata dagli Illiri che la battezzarono “Histon”, per poi passare sotto la dominazione dei Romani. Dopo un periodo di declino, la città conobbe il suo massimo splendore sotto i D’Avalos e fu proprio in questi anni che si meritò il soprannome di “Atene degli Abruzzi”.
Vasto negli anni è diventata una meta turistica molto gettonata,tra i primi edifici che è possibile ammirare a Vasto va segnalata la Cattedrale di San Giuseppe, costruita nel’200 come chiesa di Sant’Agostino e poi rimaneggiata nel corso dei secoli pur conservando i suoi lineamenti duecenteschi. Tuttavia l’edificio più antico è la Chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita intorno all’anno 1000 e poi completata ed abbellita da una torre nel corso del’300, mentre il suo gioiello è il famoso Palazzo D’Avalos, edificato intorno al ‘300 ma ampliato nel corso del 1400 ed oggi sede del museo civico presso il quale sono conservati alcuni resti archeologici di grande valore.
Tra gli altri edifici religiosi da ricordare sono il Complesso monumentale di Santa Lucia, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova e i ruderi del convento di San Francesco d’Assisi, i resti della Chiesa di Santa Croce e i ruderi della Chiesa di San Pietro.
Per quanto concerne i riti, tra i più importanti vanno segnalati quelli che si svolgono durante la settimana di Pasqua, mentre la gastronomia della città si riallaccia alla grande tradizione abruzzese, fatta di sapori semplici ma mescolati con maestria.