La caratteristica principale del capoluogo calabrese è la sua natura incontaminata e rurale, il suo essere sospesa tra due mari. Al paesaggio, davvero senza uguali, fa poi eco un passato fatto di storia e di arte, visibile in ogni angolo della città. Il centro storico della città è caratterizzato da vicoli stretti e monumenti millenari. Il cuore del centro storico è rappresentato dal Quartiere Grecia, dove è possibile ammirare la bellissima Chiesa del Carmine , il Palazzo dei Nobili, oggi sede del Municipio, e la Chiesa del Rosario, di stile neo-classico, dalla quale è possibile ammirare il Duomo, una costruzione di origini antichissime, ricostruito in seguito ai bombardamenti del 1943. Al suo interno è possibile ammirare alcune opere sopravvissute ai bombardamenti, come il busto del patrono San Vitaliano, una tela raffigurante la Sacra Familia e una tela del celebre Tommaso di Squillace. Altri edifici importanti sono la Basilica dell’Immacolata, ricostruita ed ampliata nel XVIII secolo, la Chiesa di SS.Rosario del 1400 e la Chiesa di Sant’Omobono, la più antica della città e risalente al XI secolo.
Da non perdere anche il Teatro Politeama, il più giovane teatro italiano, ma caratterizzato da una tradizione che affonda le sue radici nell’antica realtà teatrale della città, Bosco Pineta e Giardino “Li Comuni”, un immenso parco urbano situato proprio a ridosso del centro storico e Villa Bly, un vero e proprio gioiello dell’architettura Liberty. A Catanzaro potete ammirare i numerosi e sontuosi palazzi che adornano la città, come Palazzo Rocca, Palazzo Ruggiero-Raffaelli, Palazzo Alemmanni, tra i più noti , e Palazzo Fazzari, vero simbolo della città e fulgido esempio di un tipo di architettura eclettica, nata dalla fusione tra l’arte locale e quella fiorentina.
Catanzaro grazie alle numerose località balneari è un’ottima meta marittima per le vostre vacanze. Tra le località più note e rinomate dove prenotare un hotel per le vostre vacanze troviamo Lamezia Terme, e soprattutto le cittadine della fascia costiera ionica, come Soverato, Montepaone o Montauro. Infine visito obbligata all’istmo di Catanzaro, il punto più stretto d’Italia, dove si incontrano il golfo di S. Eufemia e quello di Squillace, cantati da Omero nell’Odissea.