Cirò Marina è la cittadina più densamente abitata della provincia nonché una delle più note località balneari della Calabria, per molti anni insignita della Bandiera Blu grazie alla salubrità del suo mare. In seguito all’iniziale sviluppo dell’antica Krimisa, che sorgeva con ogni probabilità sul litorale non troppo distante da Punta Alice, cominciarono a svilupparsi soprattutto le aree interne e collinari, dove la popolazione si riparò per sfuggire alle continue incursioni dei saraceni sulle coste. Fu in questo periodo che sorsero i tre villaggi di Crucoli, Cirò e Strongoli che ancora oggi conservano le antiche e tipiche tradizioni dei villaggi dell’entroterra calabrese, come ad esempio la lavorazione dei tessuti e la creazione di oggetti d’arte. Oggi Cirò Marina è conosciuta come importante località balneare, grazie al suo mare e alla sua incantevole spiaggia della Torretta di Crucoli, considerata tra le maggiori attrazioni del luogo. Altrettanto suggestiva è poi la zona di punta Alice, dove l’arenile, frammisto a ciottoli, si allunga e dove è possibile ammirare i delfini che spesso vengono a lambire le coste della cittadina.
Tante anche le attrazioni dal punto di vista artistico. Oltre al bel centro storico, si consiglia infatti di visitare la Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione e ricca di opere d’arte, il Castello, costruito nel XV secolo, e il Museo Civico Archeologico che è stato allestito al suo interno e presso il quale è possibile ammirare alcuni reperti ritrovati presso il Santuario di Apollo Aleo, tra i quali vale la pena segnalare una maschera di terracotta, un capitello del santuario e alcuni frammenti di una statua bronzea. Tra gli altri monumenti spiccano anche la Chiesa di San Cataldo, due antiche torri saracene che si ergono sulla costa, la Torre Vecchia e la Torre Nuova, mentre nella zona nord della città si consiglia di non perdere i Mercati Saraceni, un luogo di antica costruzione oggi utilizzato per spettacoli e manifestazioni culturali. Infine nell’area di Punta Alice, detta “Krimisa Promontorium”, da non perdere sono i resti dell’antico Tempio Dorico del V secolo a.C., distrutto nel corso della Seconda Guerra Punica e i cui resti sono stati rinvenuti nel corso dei lavori di bonifica del 1924-25.
Tra gli eventi, i più importanti da segnalare sono l’importante rassegna CiròArte e la sagra della Sardella a Crucoli, mentee tra i prodotti tipici spiccano la sardella, ovvero un tipico caviale di Crucoli, il peperoncino e il finocchio selvatico.