San Nicola Arcella è una delle località più conosciute della Riviera dei Cedri situata su uno strapiombo a circa 110 metri sul livello del mare, avendo come sfondo il magnifico tratto di costa che va tra Capo Scalea a Maratea e l’inconfondibile paesaggio del Golfo di Policastro.
Ricco di bellezze naturali, San Nicola Arcella può vantare un mare magnifico e delle spiagge incontaminate tra le quali la principale è quella che si apre tra le rocce estendendosi per circa due chilometri. A questa spiaggia si giunge attraverso una scaletta ricavata nella roccia che conduce sino alla spiaggetta dell’arco Magnoo, situata sotto un arco di roccia naturale dove è presente anche una fonte. Proseguendo si giunge presso la spiaggia Fiuzzi di fronte alla quale si trova una piccola isola. La costa si presenta variamente frastagliata con alternanze di strapiombi e insenature sabbiose ove si nascondono numerose calette e spiagge di medie dimensioni come quella ci Canalgrande che ha la particolarità di essere affiancata da una grotta.
Dal punto di vista storico è stato accertato che San Nicola Arcella deriva dalla cittadina di Scalea, la quale, venne fondata dai superstiti di Lavinium, una antica città romana sorta alla foce del fiume Lao dopo la distruzione della città Laos che venne assalita dai barbari del nord. L’antica denominazione del borgo originario era San Nicola dei Bulgari, mentre solo nel 1912 si assunse l’attuale toponimo, derivato probabilmente dalla terra sulla quale oggi è situato il centro abitato, ovvero una rocca presso la quale si erano rifugiati i superstiti di Lavinium.
Oggi San Nicola Arcella è una delle località balneari più belle e suggestive dell’intera Calabria che è riuscita a conservare praticamente intatto il suo ambiente, preservando il suo mare e le sue magnifiche spiagge dall’inquinamento e dagli effetti negativi del turismo di massa.