Sibari è una frazione del comune di Cassano Allo Ionio e si basa su un’economia prevalentemente turistica.
Sibari, chiamata ufficialmente Marina di Sibari, vanta di un passato glorioso di cui si possono scorgere i resti in ogni angolo, infatti la città ospita importanti scavi archeologici.
Da sempre l’economia di questa località si è basata sulla pesca, l’agricoltura, e la lavorazione artigianale della ceramica e ferro battuto, ma da un po’ di anni la vocazione turistica ne ha preso il sopravvento, infatti è diventata una delle località più frequentate della Calabria da un turismo nazionale ed internazionale.
Proprio per questa sua vocazione troviamo a Sibari una qualità delle strutture ricettive impeccabile con hotel, bed and breakfast, case vacanze etc.
I principali luoghi d’interesse di Sibari sono proprio legati agli scavi archeologici, infatti nell’area del Parco del Cavallo sono stati portati alla luce resti di strutture antiche (essenzialmente di età romana, risalenti alla colonia latina di Copia, sorta sul sito di Thurii).
Ricerche condotte nel 1879 e ancora nel 1887 avevano portato alla scoperta di una vasta necropoli dell’età del ferro, con ricchi materiali anche precedenti l’età della colonizzazione greca, ai piedi della collina.
Successivamente ci furono altre notevoli scoperte tra cui un santuario greco dedicato ad una divinità femminile.
Tutti i reperti archeologici dell’antica città si trovano nel Museo archeologico nazionale della Sibaritide ed il sito fa oggi parte del Parco archeologico di Sibari.