Bellissima località della Costiera Amalfitana, Ravello sorge tra la Valle del Dragone e la Valle di Regina Minore, ed è oggi una delle mete turistiche più gettonate e frequentate della zona, molto apprezzata oltre che per le sue bellezze naturali anche per il suo ricco patrimonio architettonico ed artistico, caratteristiche che già in epoche antiche le fecero guadagnare l’appellativo di “Patria dello spirito”.
Secondo alcuni storici la città di Ravello venne fondata intorno al VI secolo da alcuni coloni romani, mentre il periodo di maggior splendore si sarebbe avuto quando Amalfi riuscì a conquistare il primato marino sia nel Tirreno che nel Mediterraneo, decidendo così di costituirsi in Repubblica. Le più nobili famiglie delle diverse cittadine della zona si unirono dando il via ad un significativo piano di sviluppo architettonico di tutti i comuni circostanti tra i quali anche Ravello.
Per chi volesse visitare la città, deve iniziare il tour dal suo fulcro, vale a dire Piazza Vescovado sulla quale si affacciano costruzioni importanti come il Castello, la Cattedrale e il Palazzo Rufolo. Quest’ultimo è stato eretto tra l’XI e il XII secolo e si presenta come una sontuosa costruzione, circondata da mura di cinta, nella quale sono ben visibili le influenze della cultura e dell’arte islamica. La Cattedrale, invece, dedicata a Santa Maria Assunta, è l’edificio di culto più antico della città, costruito intorno all’XI secolo da Orso Papirio, primo vescovo di Ravello e rimaneggiato nel corso del XVIII secolo quando assunse un aspetto più marcatamente barocco. Adiacente alla chiesa troviamo il Campanile, mentre presso la cripta è ospitato il Museo del Duomo, il quale espone sculture e pezzi di oreficeria risalenti al XII secolo, oltre ad urne, sarcofagi, sculture e manufatti in argento. Da vedere è anche la Chiesa di San Giovanni del Toro, presso la quale è possibile ammirare un bel pulpito ricco di mosaici dell’XI secolo e costruita intorno al 975 per volere di alcune nobili famiglie ravellesi. Da non perdere anche Villa Cimbrone, in origine di proprietà delle famiglie Acconciagioco e Fusco, poi acquistata da Ernest William Beckett Lord Grimthome che voleva farne un luogo di suggestiva bellezza grazie all’unione del “gusto” anglosassone e di quello mediterraneo, il Museo del Corallo, che espone alcuni manufatti tipici dei Golfi di Napoli e Salerno, e Villa La Rondinaia, una delle più belle d’Italia, grazie soprattutto al panorama che il suo belvedere offre. La villa venne edificata nel 1904 per volere di Sir Ernest William Beckett e successivamente acquistata da Gore Vidal, divenne con il tempo luogo d’incontro tra personaggi illustri come Virgina Wolf, Greta Garbo e Franco Zeffirelli.
Tra gli appuntamenti più importanti in città si devono ricordare i noti concerti Wagneriani, che si tengono presso Villa Rufolo, e il Concorso Internazionale di Canto Lirico, mentre tra i prodotti tipici svettano il limoncello e il pregiato vino Selva delle Monache.