La Provincia di Forlì-Cesena ha assunto il suo nome attuale nel 1992 quando fu distaccata dall’area della Provincia di Rimini. Oggi la Provincia di “Forlì-Cesena” conta circa 350mila abitanti, dividendo il proprio territorio in due circondari, ognuno di 15 Comuni, ai quali vanno poi aggiunte la comunità montana dell’Appennino Forlivese e quella dell’Appennino cesenate.
A caratterizzare questa provincia è senza dubbio l’estrema varietà dei suoi territori che spaziano dal mare alla montagna, passando per le colline, il tutto senza dimenticare il vastissimo bagaglio culturale ed architettonico delle sue città e paesi.
Numerose sono le cose da vedere, quindi, nella Provincia di Forlì-Cesena, iniziando senza dubbio dal suo capoluogo, Forlì. Situata in collina, Forlì vanta origini piuttosto antiche a partire dal proprio nome che altro non significa che Foro di Livio, qui fondato nel III a.C. Passata negli anni sotto dominazioni diverse, Forlì vanta un ricchissimo patrimonio artistico. Da segnalare sono soprattutto Piazza Aurelio Saffi, definita come “uno scenario metafisico alla Giorgio De Chirico”, l’Abbazia di San Mercuriale, vero e proprio simbolo della città, Piazza Duomo/Piazza Ordelaffi, due spazi contigui sovrastati dal Duomo, Corso della Repubblica, probabilmente la strada principale della città, lungo il quale è possibile ammirare la Chiesa di Santa Lucia e l’imponente Palazzo Merenda. Da non perdere sono anche il Palazzo Albicini, Palazzo Gaddi, e Palazzo Reggiani e edifici religiosi di grande pregio come la Chiesa di San Tommaso Apostolo e quella di Santa Maria Lauretana. Altrettanto bella è la città di Cesena, importate polo universitario dell’Emilia-Romagna. Tra i monumenti più belli da vedere si deve senza dubbio citare la Rocca Malatestiana, Piazza del Popolo con la sua nota Fontana Masini, la Biblioteca Malatestiana, inserita nel 2006 nel Registro Unesco della Memoria del Mondo, e la Basilica benedettina del Monte, presso la quale sono ospitate opere pittoriche di grandissimo pregio artistico.
Accanto alle due città principali vi sono poi tantissimi altri comuni e piccoli centri, la cui ricchezza fondamentale risiede appunto nella varietà, ovvero nella capacità di offrire scenari e suggestioni totalmente diverse. Un elemento accomuna, tuttavia, tutte le località della Provincia di Forlì- Cesena, ovvero l’ospitalità e la buona gastronomia, fatta di piatti semplici ma gustosi come la piadina, lo “squacquerone” o il Bustreng, accompagnati da rinomati vini come il Sangiovese o il Trebbiano.