Nettuno è l’ultimo comune a sud della Provincia ponendosi al confine tra l’Agro Pontino e l’Agro Romano. Le origini della città di Nettuno sono accomunate a quelle dell’antica Antium, città popolata in origine dai Volsci e costituita appunto dalle odierne Anzio e Nettuno. L’Antium volsca comprendeva al suo interno buona parte del territorio di Nettuno, oltre ad una acropoli che sorgeva nella parte alta e ad una zona di riviera. Quando Antium venne conquistata dall’Impero Romano divenne una delle mete preferite degli aristocratici e degli uomini di cultura romani che qui cominciarono anche ad edificare sontuose ville determinando un grande sviluppo dell’originario impianto urbanistico. Nettuno conserva molte testimonianze di questo glorioso passato tra le quali una delle più importanti è una targa su cui si legge “Nettuno olim Antium”, ovvero “Nettuno una volta Anzio”, il che pare confermare l’idea che Nettuno sia la continuazione diretta dell’antica città .
A Nettuno sono conservati molti degli antichi templi dedicati agli dei della mitologia romana come ad esempio il tempio di Ercole, il Tempio di Nettuno, sotto l’attuale Chiesa di San Giovanni, e il Tempio della Fortuna che si troverebbe invece sotto la Chiesa di San Francesco. Inoltre Nettuno è attraversata da una grande rete di gallerie sotterranee che altro non sono che le rovine nettunesi dell’antica Antium.
In epoca medioevale Nettuno fu sotto il dominio dei conti Tuscolo, dei monaci di Grottaferrata e dei Frangipane, mentre nel corso del IX secolo venne duramente attaccata dai saraceni e poté riprendersi solo grazie all’intervento delle truppe di Papa Benedetto VIII. Da allora la città passò sotto il controllo di diverse signori e Pontefici; in particolare il potere pontificio mantenne il controllo della città sino al 1857, data nella quale si verificò anche una storica scissione che diede vita alla città di Anzio.
Nettuno è oggi una città dalla forte vocazione turistica dove è possibile ammirare una serie di luoghi di grande importanza storica ed artistica. Tra i monumenti più importanti bisogna citare la Torre Astura, edificata su un antico porto romano nel 1193 dai Frangipane, la Villa Borghese, costruita nel 1648 dal Cardinale Vincenzo Costaguti, il Cimitero dei caduti americani, dedicato ai soldati morti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Forte San Gallo, una fortezza costruita tra il 1501 e il 1503 da Antonio da Sangallo per volere di Cesare Borgia. Tra gli edifici religiosi meritano di essere visitati il Santuario di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti, situato alla fine del Lungomare Giacomo Matteotti, nel luogo dove una volta sorgeva la Chiesa dell’Annunziata, la Chiesa di San Giovanni e quella del Sacro Cuore. Numerose anche le aree naturalistiche come la grande macchia mediterranea del bosco di Foglino che si estende da Nettuno sino alla provincia di Latina o l’importante sughereto della frazione di Cadolino.
Per quanto riguarda gli appuntamenti folkloristici i più importanti sono la Festa della Madonna delle Grazie, La Priora e il celebre Bagno di Capodanno che si tiene dal 1987.