Tivoli è collocata sulle pendici dei Monti Tiburni a 235 metri sul livello del mare. Le leggende sull’antica Tibur, dalla quale deriva la città odierna, sono molte. Secondo alcuni racconti Tibur avrebbe avuto origine da una colonia greca che giunta in questi luoghi avrebbe scacciato i Siculi, prima abitanti dell’area, creando un proprio insediamento. Stando ad altre leggende, invece, Tibur deriverebbe dalla parola sabina “Teba”, ovvero colle, sottolineando come siano stati i Sabini a dare vita ad i primi insediamenti. Qualunque sia l’origine della città è storicamente accertato che Tibur divenne in breve il punto di confluenza di diverse popolazioni, soprattutto latini e sabini. Nel IV secolo, risolto il contenzioso con i Romani, Tivoli fu riconosciuta come municipio romano e divenne anche sede di molte ville di ricchi esponenti dell’Impero. Nel corso del Medioevo la città fu sede vescovile e per proprio per liberarsi dal potere dei vescovi decise di schierarsi con i ghibellini, sebbene poi nel XV secolo tornò a far parte del patrimonio della Chiesa. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Tivoli fu duramente bombardata dall’aviazione angli-americana che cercava di arrestare la ritirata dei nazisti. Fino agli anni Settanta la città mantenne una vocazione prettamente industriale e solo in seguito cominciò a sviluppare in maniera più marcata anche altri settori.
Tanti sono i luoghi di interesse storico ed artistico in città.
Primo tra tutti il Duomo, costruito nel XVII secolo su i resti di una struttura precedente e presso il quale è conservata una deposizione lignea del XIII secolo e un trittico del Salvatore. Da vedere sono anche la Rocca Pia, fatta edificare da Pio II Piccolomini nel XV secolo, la Chiesa di San Giovanni Evangelista, dello stesso secolo, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, fondata nel IX secolo in seguito all’insediamento di un gruppo di monaci benedettini, e la Chiesa di San Silvestro, del 110 edificata in stile romanico e ricca di affreschi di un certo interesse. Tra gli altri monumenti assolutamente da non perdere bisogna anche ricordare il Santuario di Ercole Vincitore, posto alla periferia della città, il Tempio della Tosse e il Tempio di Vesta, eretto negli ultimi anni del periodo repubblicano. Nei dintorni di Tivoli è invece possibile visitare Villa Adriana, costruita nel 126 a.C. dall’omonimo imperatore, il Sepolcro dei Plauzi, i Bagni di Tivoli, stazione termale al tempo dei romani e il lago della Regina. Infine tra gli eventi cittadini più importanti bisogna ricordare il Carnevale tiburtino, la fiera di San Giuseppe e soprattutto l’Inchinata, una festa religiosa con processione che consiste in una sorta di visitazione tra due antiche immagini della Madonna e del Salvatore.