Tra i comuni più popolosi dell’area dei Castelli Romani, Velletri sorge sul Monte Artemisio e le sue origini risalgono addirittura alle dominazioni dei Volsci. Non a caso l’origine del suo nome è legato proprio al periodo in cui questa cittadina era la loro capitale, prima, quindi, di passare sotto il controllo di Roma, quando poi assunse il nome di Velitrae.
Velletri è sempre stata rinomata per le sue ricchezze naturali e per i suoi incantevoli paesaggi fatti di distese di vigneto, la cultura più importante della zona.
Tra i siti di maggior interesse storico ed artistico, si segnala in primo luogo la Torre del Trivio del 1353, alta circa 50 metri, e la vicina Chiesa di Santa Maria del Trivio, ricostruita dal Moderno nel 1662 e completata solo nel 1726. Tra gli altri monumenti religiosi da non perdere è la Cattedrale, edificata su un luogo di culto della fine del XII secolo, a sua volta costruita su una antica chiesa paleocristiana, probabilmente del IV secolo. La Cattedrale è intitolata a San Clemente, patrono della città, e nel corso degli anni ha subito una serie di ristrutturazioni nel corso dei secoli.
Da non perdere, tra gli edifici civili, il Palazzo Comunale, una struttura tardo-rinascimentale realizzata sulla base di un progetto di Giacomo Della Porta tra il 1573 e il 1590 ed oggi sede del Museo Civico archeologico, presso il quale sono conservati importanti reperti di epoca romana come terracotte e sarcofagi, tra i quali spicca quello ispirato alle fatiche di Ercole e datato 193. Alto museo da vedere è quello Capitolare, presso il quale sono custodite opere importanti come la “Madonna con Bambino e Angeli” di Gentile Fabriano, due “Madonne” di Antoniazzo Romano e una “Croce reliquario” dalle forti influenze bizantine.