Cernusco sul Naviglio è un comune di circa 30.000 abitanti in Provincia di Milano le cui origini sono piuttosto antiche e fatte risalire alla civiltà etrusca, sebbene altri ritengono invece che a fondarlo siano stati i Romani. Questa seconda ipotesi sembra essere più avvalorata anche dalle numerose testimonianze e dai reperti rinvenuti in zona. Cixinusculum, questo il suo nome originario, divenne durante l’epoca longobarda feudo della regina Teodolinda, per poi passare nel XIII secolo sotto il controllo dei Torriani che ne fecero il più saldo baluardo del proprio dominio. Dopo aver subito la dominazione sforzesca, Cernusco passò sotto il controllo di Luca Visconti, per poi subire nelle epoche successiva una serie di diverse dominazioni sino a quando il comune entrò a far parte del Regno d’Italia.
Il tour per visitare Cernusco sul Naviglio può avere inizio da Piazza Gavazzi per proseguire verso Piazza Repubblica e Piazza Matteotti. Di qui si giunge alla principale piazza cittadina, Piazza dell’Unità sulla quale si affaccia la bella Villa Greppi e la “Tuba Mirum”, una bella scultura del maestro del nouveau réalism francese, Arman.
Più moderno è invece il Ponte Levatoio, sebbene il suo aspetto ricordi molto i ponti che davano l’accesso ai castelli medioevali. Il ponte è costruito in ferro e legno e mette in collegamento le due sponde del Naviglio, permettendo inoltre l’accesso al Parco Azzurro dei Germani.
Tra le ville, bisogna citare Villa Alari, che l’Arciduca Ferdinando d’Asburgo tentò di acquistare dal suo proprietario, il Conte Giacinto Alari, non riuscendovi. Si tratta di un edificio, oltre che di grande pregio, anche di fama, visto che rappresenta la più importante costruzione di Cernusco e la cui costruzione si deve al lavoro dell’architetto Giovanni Ruggieri. Altre ville importanti sono la Villa Biancani Greppi, seconda per grandezza ed importanza dopo Villa Alari, ed oggi sede del Comune, e Villa Carini Gervasoni, acquistata nell’800 da Vincenzo Carini e poi trasformata in un’importante filanda insieme alla Filanda Gavazzi.
Da vedere sono anche il Diorama dei Navigli, una grande rappresentazione in scala dei fiumi milanesi, e il Masso Erratico, posizionato per ricordare il punto ove nasce il Naviglio.