Chiavenna si colloca proprio al centro dell’omonima valle, comprendendo all’interno del suo territorio le frazioni di Campedello, Loreto, Pianazzola e San Carlo. Il territorio comunale appartiene alla Diocesi di Como, mentre l’origine del nome si deve al termine latino “Clavenna”, utilizzato dai Romani per sottolineare la posizione chiave di questa cittadina che fungeva da canale di comunicazione tra la Rezia transalpina e il bacino del Reno. Abitata dai Romani, in questo periodo Chiavenna divenne la capitale dei bergalei, un antico aggregato imperiale del territorio di Como, mentre in seguito si trasforma in una delle città chiave dei bizantini contro i Franchi che a quel tempo controllavano la Rezia. Molto contesa per la sua collocazione territoriale, in seguito alla caduta della signoria sforzesca, Chiavenna venne inglobata dalla Repubblica delle Tre Leghe dei Grigioni, divenendo sotto di questi un importante centro per la proliferazione del Protestantesimo. In seguito alla Rivoluzione Francese, Chiavenna, con la Valtellina ed il Bormio, chiede di essere annessa alla Repubblica cisalpina, mentre nei secoli successivi le sue sorti seguiranno quelle della Lombardia.
Da vedere è innanzitutto Piazza Castello, sulla quale si affaccia il Palazzo Balbiani, la cui caratteristica principale è quella di possedere due torri cilindriche. Sul Colle del Paradiso e del Castellaccio ci si imbatte invece nel Parco del Paradiso, un magnifico giardino archeologico e botanico, e nel bel Parco Marmitte dei Giganti. Sempre partendo da Piazza Castello si giunge alla Collegiata di San Lorenzo, un complesso architettonico risalente al V secolo, caratterizzato dalla presenza di affreschi di Carlo Francesco Nuvolone e da numerosi e preziosi oggetti di arredo sacro. Accanto alla chiesa ci si imbatte invece nel Battistero, di origini settecentesche, nel bel Palazzo Pestalozzi-Castelvetro, e nel Palazzo Pretorio, che conserva ancora l’antico portico dei Consoli. Da non perdere è anche la Chiesa di Santa Maria di Borgonuovo, risalente al ‘600, la fontana di Piazza San Pietro, considerata la più bella fontana in pietra ollare della città, il Museo del Tesoro, il Museo della Valchiavenna e la Galleria storica dei vigili del fuoco.
Tra gli eventi bisogna, invece, ricordare la sagra dei Crotti che si svolge a settembre ormai dal 1956 e la cui fama è tale da attirare visitatori non solo dall’Italia ma anche dall’estero.