Principale centro della Valtellina, Sondrio sorge proprio all’ingresso della Valmalenco e si presenta ai suoi visitatori come un piccola e suggestiva città alpina interamente immersa nel verde e dominata da un paesaggio incontaminato, che comprende anche una parte del territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, ben sei Riserve Naturali, un Parco Regionale ed uno Locale.
Di origini romane, Sondrio conserva un ricco patrimonio artistico e culturale, di certo non meno apprezzabile rispetto alle sue ricchezze naturali.
Cuore della città è Piazza Garibaldi, considerata dai dominatori austriaci come il segno del loro dominio e della loro forza sulla città. Interamente circondata da sontuosi palazzi di stile neoclassico, tra i quali bisogna ricordare l’edificio della Banca d’Italia, Piazza Garibaldi viene anche ritenuta una sorta di “spartiacque” tra il centro più antico della città e gli ampliamenti apportati tra ‘800 e il ‘900.
Tra gli edifici civili, meritano una visita Palazzo Sassi de’Lavizzari, risalente al ‘500, e donato nel 1930 da Francesco Sassi de Lavizzari al Comune di Sondrio. Oggi il palazzo è sede del Museo Valtellinese di Storia e arte, con una serie di sezione dedicate ai reperti archeologici e a quelli etnografici ed artistici, senza dimenticare l’ala dedicata alle opere degli artisti valtellinesi.
Ancora da vedere Palazzo Pretorio, edificio del ‘500, un tempo sede del governo dei Grigionesi ed oggi sede del Municipio, Palazzo Sertoli, all’interno del quale sono conservate opere importanti come l’Annunciazione di Maria Vergine del Torricelli, e Casa Carbonara.
Tra gli edifici religiosi da non perdere è la Collegiata dei SS. Gervasio e Protasio, ritenuta la maggiore chiesa cittadina. Ricostruita nel Settecento, oggi la chiesa conserva al suo interno opere importanti, tra le quali si segnala una Madonna del Rosario con Gesù e Santi e un Miracolo di S. Gregorio.
Agli amanti dell’arte si consiglia di visitare, oltre al Museo Valtellinese di Storia e Arte, anche il Museo Mineralogico “Fulvio Grazioli”, che ospita circa 12.000 esemplari di minerali ritrovati per la maggior parte nelle valli Masino e Mello.
Per quanto concerne gli eventi e le manifestazioni folkloristiche, particolarmente importanti sono la mostra Internazionale dei Documenti sui Parchie “Valtellina in Giro”, mentre gli amanti della buona tavolo non potranno non assaggiare i pizzoccheri e la polenta, da gustare con u salumi e i formaggi di malga.