Torbole sul Garda sorge all’estremità nord-occidentale della catena del Monte Baldo, proprio nei pressi della foce del Sarca, a circa 5 chilometri da Riva del Garda e a 7 da Rovereto, le due città più importanti della zona del Basso Sarca. Le prime testimonianze storiche che attestano l’esistenza della cittadina risalgono già al Neolitico, sebbene lo sviluppo di un vero e proprio centro urbano si sia avuto solo successivamente. Come molti altri paesi che si affacciano sul Lago di Garda, anche Torbole subì la lotta tra i Veneziani e Visconti per il controllo di questa zona e il dominio della Serenissima quando Venezia riuscì ad avere la meglio nel 1440.
Dal punto di vista artistico e culturale si consiglia di visitare la Chiesa di San Andrea, la cui esistenza è attestata già nel 1175, sebbene, inseguito alle devastazioni compiute dalle truppe francesi, venne ricostruita intorno al 1703 in stile tardo-barocco e consacrata solo nel 1839. Da non perdere anche le Busatte, ovvero un magnifico ambiente rupestre oggi interamente coperto da sempreverdi, la valletta di Santa Lucia e le celebri Marittime dei giganti, ovvero degli enormi pozzi modellati dal ghiaccio che in questi luoghi incontrava uno “scalino” roccioso. La loro formazione viene solitamente fatta risalire all’epoca della glaciazione di Wurm, mentre il nome deriva dalla loro forma alquanto particolare. Da visitare è anche Nago, posta proprio alle spalle di Torbole, verso il passo di San Giovanni. Questo paese conserva ancora il suo antico centro, con le rovine della bella chiesa di San Virgilio, mentre affacciati sul lago sono ancora visibili i fortini austriaci del 1860.