Adagiata sulla colline delle Prealpi lombarde a circa 382 metri sul livello del mare, Varese conta oggi circa 80.000 abitanti ed è dal 1927 capoluogo dell’omonima provincia. Immersa in bellezze naturali di rara “delicatezza2 maestosità, Varese riesce ad attrarre i turisti grazie alle sue ricchezze naturali, che le hanno fatto meritare il soprannome di “Città Giardino”, ma anche per merito del patrimonio artistico e culturale che questa città può vantare.
Tante sono infatti le cose da vedere e i luoghi da visitare, simboli e testimonianze vive delle diverse dominazioni che si sono insidiate in questo territorio nel corso dei secoli.
Tra i monumenti più interessanti da vedere a Varese si segnala in primo luogo la Basilica di San Vittore, opera dell’architetto Pellegrini detto “Il Tibaldi”, costruita verso la fine del ‘500 e la cui bellezza risiede soprattutto nel campanile, il celebre “Bernascone”, ritenuto una delle costruzioni lombarde più interessanti.
Tra gli edifici civili merita una visita Palazzo Estense, il monumento nazionale di maggior importanza in città. Residenza estiva nonché corte del duca di Modena, Francesco III d’Este, il palazzo venne realizzato dall’architetto Bianchi verso la seconda metà del ‘700. Da visitare è senza dubbio il “Salone Estense” e i magnifici “Giardini Estensi”, uno dei più belli parchi pubblici italiani la cui costruzione si ispira fortemente ai rinomati giardini Schonbrunn di Vienna. Dai giardini si estende poi l’area di Villa Mirabello presso la quale sono oggi ospitati i Musei Civici e rarità floreali ed arboree come il secolare cedro del Libano.
Spostandosi verso località Casbeno ci si imbatte in Villa Recalcati che verso la fine dell’800 era conosciuta come un hotel di lusso che ospitò alcune delle personalità e delle celebrità dell’epoca, mentre oggi è sede della Provincia e della Prefettura di Varese. Sul colle Biumo Superiore, a nord di Varese, è possibile visitare le meravigliose Ville Ponti, la settecentesca Villa Menafoglio Litta Panza, patrimonio FAI, presso la quale è custodita la più ricca collezione privata di arte contemporanea americana d’Italia.
Da non perdere è poi il Castello di Masnago, con il suo incantevole ciclo di affreschi del ‘400 lombardo, i resti del Castello di Belforte, la Torre Velate, anch’essa patrimonio FAI, la Piazzetta del Podestà, il Monumento al Garibaldino, il Palazzo Pretorio e il Palazzo Biumi, meglio noto come il “Broletto”.
Infine non può mancare una visita al lago di Varese e all’isola Virginia e alle località di Schiranna e Calcinate del Pesce.
Per quanto concerne la gastronomia, il “varesotto” presenta una grande varietà di gusti e di sapori, fortemente legata alla diversità del suo territorio. Particolarmente famosi sono i “bruscitt” e gli insaccati, la cui preparazione avviene secondo le più antiche usanze.