I Monti Sibillini sono un massiccio, situato a cavallo tra le Marche e l’Umbria, all’interno dell’Appennino umbro-marchigiano lungo l’Appennino centrale. Il massiccio si colloca nelle Province di Ascoli-Piceno, Fermo, Macerata e Perugia, con cime che possono in molti casi toccare i 2.000 metri di quota, come avviene per il monte più alto dell’intero gruppo, il Monte Vettore che arriva a quota 2.476 metri sul livello del mare. Altri monti importanti sono il Pizzo della Regina o Monte Priora, il Monte Bova e il Monte Sibilla.
Il gruppo dei Monti Sibillini è caratterizzato da un sistema abbastanza complesso di dorsali che permette di individuare tre diverse sottozone; il settore Settentrionale, che include il Monte Bove ed è limitato dalla Valle d’Ambro e dalle Gole del Fiastrone, il settore Centro-Meriodionale, che ricomprende le montagne maggiori e il Monte Vettore e nel quale è possibile riconoscere due dorsali principali, quella che congiunge il Monte Porche con il Monte Sibillina e quella che va dal Monte Palazzo Borghese al Monte Prata, ed infine il settore Sud-Occidentale, che si distingue per la presenza di formazioni geologiche interessanti come i Piani di Castelluccio.
Molti i luoghi e le aree verdi da poter visitare. Tra queste si consiglia di vedere il Parco Nazionale Monti Sibillini, di oltre 70.000 ettari, istituito con lo scopo di salvaguardare l’ambiente ma anche di promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’area, il Lago Pilato, la Grotta della Sibilla e il Palazzo Borghese.