La Provincia del Verbano-Cussio-Ossola(VBO), è stata istituita nel 1992 ed è nata dalla fusione di tre territori distinti: il Verbano, il Cusio e l’Ossola, appunto. La Provincia conta oggi circa 163mila abitanti ed i centri più importanti sono le città di Omegna, Domodossola ne Verbania.
Tutta l’area vanta origini piuttosto antiche che risalgono al periodo romano quando qui cominciarono ad istallarsi i primi nuclei cittadini. Nei secoli successivi si susseguirono diverse dominazioni fino all’ascesa dei Savoia che governarono l’area dal 1743 sino alle guerre del Risorgimento che di lì a poco avrebbero portato alla formazione del Regno d’Italia.
Dal punto di vista naturalistico la Provincia di Verbano-Cusio-Ossola è molto particolare e variegata, fatta di territori diversi ma tutti ugualmente affascinanti. Tra le bellezze naturali assolutamente da non perdere si deve segnalare il Lago di Verbano, il Lago Maggiore e le celebri Isole Borromee, un piccolo aripelago che si compone di tre isole e di uno scoglio. Buona parte del territorio è però montuosa comprendendo al suo interno il famoso Parco Nazionale della Val Grande, istituito nel 1992 proprio per preservare la Val Grande, da sempre considerata come una delle zone più “selvagge” d’Italia, il Parco dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero, ricchi di valli molto suggestive come la Val formazza e la Val Divedro, e il Monte Rosa. Per quanto concerne le sezioni alpine che interessano la provincia da ricordare sono le Alpi Pennine e le Alpi Leopontine, tra le quali spiccano le Alpi del Monte Leone e del San Gottardo e le Alpi Ticinesi e del Verbano.
Tra i luoghi di maggiore interesse artistico e storico si devono invece citare il Sacro Monte di Domodossola e il Sacro Monte di Ghiffa, un gruppo di sacri monti prealpini inserito nel 2003 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO insieme ad altri cinque Sacri Monti piemontesi.