Dalle origini antiche, che in molti fanno risalire addirittura ai Celti, Vercelli è una città da visitare a piedi, visto che nel suo centro storico, o meglio nell’arco di appena un chilometro, sono concentrati palazzi e monumenti storici di grande fascino e valenza artistica.
Il centro storico della città, infatti, è circondato da viali che ne delimitano il perimetro, ricalcando il tracciato segnato dalle mura cinquecentesche che un tempo circondavano la città. La visita può iniziare da Piazza Cavour, interamente circondata da portici del ‘400 e ad oggi considerata il punto di incontro tra le stradine e i vicoli più vecchi della città. Da qui ci si sposta verso la splendida Basilica di San’Andrea, la cui costruzione ebbe inizio nel 1219 sui resti di una precedente chiesa. La sua costruzione, fortemente voluta dal Cardinale Guala Bicchieri, fu terminata solo sei anni dopo ma il risultato fu quello di dar vita ad uno dei più importanti monumenti romanico-gotici del Medioevo italiano.
Merita sicuramente di essere visitato anche il Duomo, dedicato a Sant’Eusebio, e costruito si resti di una basilica paleocristiana. All’interno del Duomo, la cui costruzione fu definitivamente portata a termine solo nell’Ottocento, è possibile ammirare un Crocefisso in lamina d’argento fatto costruire appositamente verso la metà del secolo XI.
La visita a Vercelli può continuare ammirando il Castello Visconteo, fatto costruire per volere di Mattia Visconti nel 1920, ed oggi sede degli Uffici Giudiziari e del Tribunale, ma anche visitando i bei musei che riempiono la città, come ad esempio il Museo Civico della Borgogna, presso il quale sono conservate opere di importanti artisti piemontesi, o il Museo Leone, sorto grazie ad un lascito del notaio Camillo Leone che alla città lasciò in eredità il suo ricco patrimonio archeologico ed artistico.
Infine non può mancare una visita alle torri che svettano sui tetti di Vercelli e alla Sinagoga della città , ricostruita tra il 1874 e il 1878 dopo la devastazione degli anni precedenti che avevano portato all’abbattimento di un intero quartiere.
Per quanto riguarda il folklore e le tradizioni, si consiglia di non perdere il famoso Carnevale di Vercelli, la “Processione delle Macchine”, che si tiene nel mese di aprile, il “festival del Riso”, tra aprile e maggio, e infine la sagra della Rana, una delle più longeve della provincia di Vercelli. Tra piatti tradizionali si consiglia di assaggiare la “panissa”, piatto simbolo della città, ovvero un misto di riso, fagioli e salam d’la duja, senza perdersi i piatti a base di rane o di pesce e i dolci tipici come i “canestrelli di Biella” e i “bicciolani”.