Castro Marina, e precisamente Castromsrina, fa oggi parte del centro urbano di Castro e precisamente di quella zona inferiore che si sviluppa a livello del mare sino alla superiore strada Litoranea. Solitamente si suole indicare Castro Marina come una frazione di Castro, o come un suo quartiere marino, sebbene in realtà risulti strettamente connessa al tessuto urbano di Castro con il quale forma quindi un unico agglomerato. Per convenienza si ritiene che Castro Marina rappresenti la linea di confine tra l’Afriatico meridionale e la Ionio settentrionale, trovandosi il centro a metà strada tra la lunga costa che va da Leuca sino ad Otranto. Le origini di Castro Marina sono piuttosto antiche e si ritiene che inizialmente quest’area fosse solo un ambiente rupestre che però già nell’Età del Bronzo registrava la presenza di insediamenti umani. In epoca ellenistica, dal IV secolo a.C. sino alla dominazione romana, l’area era soprattutto una grande cava di estrazione di materiali, soprattutto blocchi calcarenitici, necessari per la costruzione di fortificazioni nell’Acropoli superiore, Solo in tarda epoca romana si ebbe la costruzione di un piccolo porticciolo, mentre nel Medioevo, a causa delle continue invasioni barbariche, il centro si ridusse a un piccolo insediamento rupestre. E’ molto probabile che le dinamiche demografiche abbiano seguito quelle del centro fortificato superiore almeno sino all’inizio della seconda metà dell’800; fu solo a partire da questa data che l’area di Castro Marina conobbe un certo sviluppo che si incrementò quando l’agiata classe salentina la scelse come luogo di villeggiatura. Un’altra profonda trasformazione dell’area si ebbe in seguito alla realizzazione delle strade litoranee, volute dal Fascismo, grazie alle quali lo sviluppo turistico della città incrementò ulteriormente.
Tra le cose da vedere a Castro Marina va segnalato il Castello, costruito sulle rovine della rocca romana e oggetto di duri attacchi da parte dei Saraceni intorno al 1480. Oltre al Castello di notevole pregio è anche la Cattedrale, costruita nel XII secolo ma più volte ristrutturata nel corso dei secoli e presso la quale è visibile la Deposizione, una pregevole opera attribuita a Gianserio Strabella. Da vedere sono anche i resti di una chiesa bizantina, proprio a ridosso della Cattedrale, i piccoli borghi che caratterizzano il centro della città e, chiaramente, le sue bellezze naturali, come ad esempio le splendide Grotta Zinzulusa e Grotta Romanelli. Per quanto concerne gli appuntamenti più importanti da ricordare sono i Festeggiamenti per la Vergine del Rosario, protettrice della Parrocchia di Castro, e la sagra del Pesce fritto, una delle sagre gastronomiche più conosciute dell’intero Salento.