Torre San Giovanni è una frazione di Ugento, da cui dista circa 8 chilometri, situata lungo il tratto di litoranea che collega Gallipoli a Santa Maria di Leuca. Il nome deriva da un’antica torre di avvistamento, ancora oggi ben visibile ed ottimamente conservata, situata presso il porto che anticamente aveva funzione difensiva. La storia di Torre San Giovanni è piuttosto antica e le suo origini si perdono agli albori della storia salentina. Pare, infatti, che la cittadina sia stata in passato l’area portuale della città messapica di Ozan che, al tempo dei Romani, divenne Auxentum, ovvero l’odierna Ugento. Questa ipotesi sembra essere confermata da numerosi ritrovamenti archeologici effettuati in quest’area e tra i quali vale la pena di citare le rovine dell’antico porto romano rinvenute in prossimità della Torre di San Giovanni. Per quanto concerne le caratteristiche naturali, il litorale di Torre San Giovanni si presenta basso e prevalentemente sabbioso, con ampie distese di spiagge dalla sabbia bianca e dune caratterizzare da una vegetazione tipicamente mediterranea.
Le spiagge più comode e suggestive sono quelle che si trovano lungo il tratto litoranea che collega Torre San Giovanni a Santa Maria di Leuca, mentre il tratto di costa nord, quello in direzione di Gallipoli, è caratterizzato da una scogliera piuttosto bassa e dalla presenza di magnifiche calette. La bellezza del territorio ha fatto di Torre San Giovanni un’apprezzata località balneare il cui consistente sviluppo turistico è stato però piuttosto recente, avendo conosciuto un vero e proprio boom solo negli anni ’70. Come visto il monumento più importante di Torre San Giovanni è la Torre che, oltre a dare il nome alla città e ad essere il più antico sito della zona, è anche la più forte e tangibile testimonianza dei fasti ricoperti da Ugenta in passato. La costruzione della torre fu voluta da Carlo V nel XVI secolo con lo scopo di creare una struttura difensiva che permettesse di proteggersi dai continui attacchi dei saraceni. Nel tempo la torre ha cambiato uso ed oggi è di proprietà della Marina Militare e sede della Guardia Costiera, sebbene l’edifico venga utilizzato anche in occasione di feste e ricorrenze, come avviene per la Festa dell’Emigrante.