Muravera è considerato il centro più antico ed importante del Surrabus, sub-regione della Sardegna sud-orientale, oggi famoso soprattutto per la prelibata produzione agrumicola e per le sue magnifiche spiagge, tra le quali le più note sono quelle della Foce Flumendosa, quella di San Giovanni, quella delle Saline e quella di Colastri. Pare che questo territorio fosse abitato già nel 5000 a.C. al quale viene fatto risalire il complesso megalitico di Piscina Rei e quello di Nuraghe Scalas, due dei più importanti siti archeologici della zona insieme ai menhir di Cuili Piras. Nel corso dei secoli Muravera fu oggetto di molte contese e di domini diversi a causa della sua particolare posizione geografica; fu conquistata dai Fenici, dai Punici, dai Pisani e dagli Aragonesi e da molte altre famiglie nobiliari, tra le quali bisogna ricordare quella dei Cappai che mantennero il controllo sull’area sino all’abolizione dei feudi. Nel corso del Medioevo la storia di Muravera fu altrettanto tormentata a causa del passaggio al Giudicato di Gallura e alle sanguinose interferenze della Repubblica Marinara di Pisa.
Per quanto concerne gli insediamenti archeologici, numerosi sono quelli di grande interesse nell’area. Da vedere è in primo luogo la Chiesa di San Nicola da Bari, un edificio tardo-gotico costruito intorno al 1500 e caratterizzato dalla presenza di ben 4 cappelle coperte da volte nervate. L’edifico cela anche nella zona presbiteriale alcune testimonianze di una precedente costruzione, come il bel altare in marmo policromo e una croce d’argento cesellato del periodo saraceno. Nei pressi della chiesa è possibile ammirare anche l’ex-palazzo comunale di origine ottocentesca, mentre, superata la Piazza Sant’Antonio, si giunge presso il Portico Petretto, una piccola costruzione in pietra anch’essa di fine Ottocento. Di un certo interesse è anche la casa della Famiglia Zedda, presso la quale è stata ritrovata anche una cisterna romana che a fine ‘700 veniva utilizzata per la raccolta delle acque piovane. Per quanto riguarda le attrazioni naturalistiche, oltre alle magnifiche spiagge, si consiglia di vedere la foresta di Baccu Arrodas e la Torre dei Dieci Cavalli, all’altezza della marina di San Giovanni. Per quanto riguarda gli eventi il più importante è certamente la sagra degli Agrumi, una manifestazione nata nel 1961 per promuovere e valorizzare i prodotti tipici del luogo. Tra le altre iniziative vanno ricordate il carnevale estivo e il Booze Party, un festival di musica anni ’50 e ’60 che si tiene ad agosto.