Fondata tra il VI e il IV secolo dai Punici, Olbia divenne in breve tempo il principale porto di collegamento con Ostia, un primato che conserva ancora oggi essendo il primo porto e aeroporto turistico dell’intera Sardegna.
Situata in una profonda insenatura, Olbia offre ai suoi turisti molte bellezze, non solo naturalistiche, da poter visitare visto che si tratta di una città dalla storia antica e dal passato molto affascinante.
Il centro turistico più importante e rinomato di Olbia è Porto Rotondo, dove oltre ai magnifici paesaggi, è possibile imbattersi in architetture risalenti ai primi anni ’60, mentre spostandosi percorrendo la Orientale Sarda, considerata la strada panoramica più bella d’Italia, si giunge a Porto Istana da dove è possibile ammirare l’isola di Tavolara e le sue magnifiche spiagge: Splamatore di Terra, Capo Cesaro, Porto Vitello, Portolucas, Cala sa Figu, Sos Passizzeddos.
Non meno suggestivo è poi il centro storico di Olbia, dove è possibile visitare una serie di magnifiche chiese tra le quali bisogna segnalare la Chiesa di San Paolo Apostolo, risalente al XVIII secolo, e costruita sui resti di un tempio dedicato a Melkart-Ercole, la Chiesa di San Simplicio, il monumento religioso più antico della Gallura e una delle testimonianze più forti della diffusione del cristianesimo in Sardegna. Anche questo edificio, dedicato al patrono della diocesi di Tempio Ampurias e della città di Olbia, sorge su un antica basilica romana della quale rimangono alcuni reperti. Tra gli altri edifici da vedere si segnalano il Palazzotto Umbertino, oggi sede della biblioteca comunale e del Museo Civico della città di Olbia, la Chiesa della Sacra Famiglia, realizzata su un progetto di Vico Mossa, mentre appena fuori dalla città sono assolutamente da non perdere il Castello di Pedres, costruito tra il 1296 e il 1388, il Complesso nuragico di Riu Mulinu, costituito da una possente muraglia e da una torre, e la Tomba di Giganti, posta su Monte de s’Ape a circa 400 metri di distanza dal nuraghe Casteddu.
Tra le feste tradizionali più importanti si ricorda soprattutto la Sartiglia, che si svolge due volte all’anno, l’ultima domenica di Carnevale e il Martedì prima delle Ceneri, e consiste in una gara in cui i cavalieri si sfidano ad infilare un anello a forma di stella con la spada.
Imperdibile poi la cucina di Olbia, fatta di piatti semplici e derivanti soprattutto dalle antiche tradizioni del posto e dai prodotti tipici del luogo.