Tortolì è insieme alla cittadina di Lanusei il capoluogo della Provincia dell’Oglistra. La cittadina è situata lungo la costa tirrenica della Sardegna, in un’area particolarmente ricca di bellezze paesaggistiche che hanno conservato praticamente intatto il loro fascino primitivo. Le origini di Tortolì sono antiche e da rintracciare nella civiltà nuragica, mentre il toponimo deriva probabilmente da “Ilio”, sebbene alcuni ritengono che significhi semplicemente “paese delle tortore”. Nel XI secolo Tortolì faceva parte del Giudicato di Cagliari e quando questo venne smembrato passò sotto il controllo dei Visconti, poi dei Pisani ed infine degli Aragonesi che cedettero la cittadina come feudo a Berengario, includendolo nella contea di Quirra della quale divenne capoluogo circa un secolo dopo.
La caratteristica principale di Tortolì sono le bellezze naturali, in particolar modo quelle delle coste caratterizzate dalla presenza di scogliere di porfido rosso e di bianche spiagge tra le quali bisogna ricordare quella di Lido di Orrì. Poco distante dal centro abitato sono presenti alcune importanti zone archeologiche di grande interesse, mentre in località Monte Terli è possibile visitare i resti di antiche domus de janas risalenti al 2700-1800 a.C.
Sempre in questa zona, a circa 400 metri dalla Chiesa di San Salvatore è possibile visitare i resti di un nuraghe, una tomba di giganti e due menhir, oltre alla chiesa di San Lussorio. Da non perdere è anche il Museo di arte Contemporanea a cielo aperto detto “Su Logu de S’lscultura”, che attira artisti da ogni parte del mondo.