Con una superficie di 25.708 km², la Sicilia, che comprende anche le isole di Ustica e Pantelleria e gli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi e delle Pelagie, è la più estesa isola del Mediterraneo. Regione a Statuto Speciale, il territorio siciliano si suddivide nelle nove province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, mentre la sua popolazione conta circa 6 milioni di abitanti.
Terra ricca di suggestioni antiche e folkloristiche, la Sicilia ha davvero tanto da offrire ai sturisti. Natura, cultura, arte e storia si fondono in maniera indissolubile, restituendoci una terra tutta da scoprire, nella quale vivono ancora i fasti di un glorioso passato che ha lascito segni profondi sul territorio.
Meta turistica per eccellenza, la Sicilia ha cominciato, soprattutto negli ultimi anni, a valorizzare enormemente il suo vastissimo patrimonio naturale, artistico e storico, diventando così una delle destinazioni più ambite da turisti italiani e stranieri, che ogni anno, in tutti i periodi dell’anno affollano l’isola per godere della varietà dei suoi paesaggi, del suo mare, di certo tra i più belli del Mediterraneo, dei suoi numerosi parchi naturali, ma anche delle innumerevoli bellezze artistiche e storiche che convivono armoniosamente con quelle naturali.
Dal punto di vista paesaggistico la Sicilia si presenta come una regione molto variegata, capace di alternare tratti di costa rocciosa con alti promontori o faraglioni, improvvisamente interrotti da lunghe strisce di sabbia, circondate da una macchia tipicamente mediterranea, fatta di giardini o di grandi latifondi. L’entroterra è verde e fertile in alcune zone, arido e stepposo in altre, soprattutto qui è possibile ammirare quello che, ragionando per stereotipi, viene solitamente considerato il paesaggio siciliano: colline aride bruciate dal sole. Per finire la presenza di vulcani, specialmente dell’Etna, contribuisce a donare a questa terra un fascino unico.
La Sicilia vanta un patrimonio di tre parchi naturali e di ben 98 riserve, per un totale di circa 265.000 ettari. Visitare il Parco Naturale dell’Etna, quello delle Madonie o dei Nebrodi o il fasmosissimo Parco dello Zingaro,vi lascerà senza fiato, così come se decideste di fare un salto ai Vulcanelli delle Macalube o all’Isola delle Correnti.
Alla varietà paesaggistica e morfologica si aggiunge poi quella artistica e culturale, visto i numerosi popoli che hanno dominato questa terra, lasciandoci segni indelebili: Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni hanno impresso nell’isola frammenti della loro cultura, dei loro usi e dei loro costumi, dando vita ad un patrimonio artistico e culturale davvero unico. In Sicilia, infatti, è possibile ammirare templi greci e mosaici romani, lussureggianti edifici arabi-normanni e costruzioni tipicamente arabeggianti, armoniosamente fusi, l’uno accanto all’altro, come se fossero parti tra loro integranti e complementari.
Per quanto concerne i centri turistici, una delle maggiori risorse dell’isola del sole, c’è solo l’imbarazzo della scelta: il borgo medioevale di Erice, Caltagirone e le sue ceramiche artistiche,La bella spiaggia di San Vito Lo Capo, Taormina con il suo teatro greco, la celebre Valle dei Templi, le rovine dell’Isola di Mothia e di Siracusa, le splendide ville di Casale o di Castroreale o la necropoli di Pantalica.
Infine chi si reca in Sicilia non può perdersi le isole che la circondano: le Pelagie, con Lampedusa, Linosa e Lampione, Pantelleria, Levanzo, Favignana e Marettimo, e poi le Eolie con Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Salina e la solitaria isola di Ustica dove ci sono numerosissimi hotel attrezzati di spiagge, piscine e animazione.
Tutto questo è accompagnato dalla naturale ospitalità del popolo siciliano, dall’ottima gastronomia ricca di specialità come la cassata o i famosissimi cannoli.
I prodotti alimentari tipici della sicilia sono gli agrumi, il tonno, i capperi ma anche le mandorle e i formaggi.