Favignana è l’isola principale delle Isole Egadi, arcipelago posto a 10 miglia da Trapani che si distingue dalle altre isole siciliane per non avere un origine vulcanica. Anticamente il nome di Favignana era quello di “Aegusa”, ovvero “farfalla”, appellativo che gli antichi le avevano attribuito in virtù della sua forma particolare. Il nome odierno, invece, deriva da “Favonio”, un vento caldo che soffia da ponente e che fa si che l’intero arcipelago, il quale oltre a Favignana ricomprende anche le isole di Marettimo e Levazzo e i due isolotti di Formica e Maraone, goda di un clima piuttosto mite. L’isola di Favignana è inoltre caratterizzata dalla presenza del Monte Santa Caterina e dai due isolotti di Galera e Galeotta che si collocano sul versante sud. Si ritiene che Favignana fosse abitata già in epoca preistorica, sebbene sviluppi urbani più significativi si siano avuti solo nei secoli successivi. Nel 1081 furono i Normanni a dar vita ad una vasta opera di fortificazione dell’isola, con la costruzione del Forte di San Giacomo e di quello di Santa Caterina, mentre fu nel periodo angioino che nacquero le prime tonnare. Verso la fine del ‘800 l’isola appartenne ai Florio che ne potenziarono le tonnare e vi costruirono una bella villa in stile liberty. Proprio l’antica tradizione della tonnara, di origine araba, è una delle caratteristiche principali di Favignana; proprio qui è attiva una delle ultime tonnare d’Italia intorno alla quale si è sviluppato anche il rito della Mattanza, un evento prettamente folkloristico che si tiene nel mese di maggio.
Per quanto concerne le spiagge si consiglia di visitare Cala Grande Cala Rotonda e Cala Azzurra, mentre tra le scogliere da vedere sono Cala Rossa e Grotta Perciata. Infine si consiglia di assaggiare la gastronomia locale caratterizzata da piatti a base di cuscus e da specialità legate alla pesca, come il tonno marinato, il pesce spada arrostito, il lattume fritto, la bottarga e il tonno salato.