Situata nell’estrema punta nord-orientale della Sicilia, nei pressi di Capo Peloro, Messina viene anche detta porta della Sicilia. Affacciata sullo Stretto, nell’antichità era chiamata Zancle a causa della forma del suo porto che ha sempre giocato un ruolo di primo piano per lo sviluppo della città.
Messina, il cui territorio comprende oggi anche le Isole Eolie, fu fondata nel 730 a.C. dai Greci per poi passare nel corso dei secoli sotto dominazioni diverse, fino a conoscere un periodo di grande splendore sotto i domini svevo, angioino e aragonese, quando la città, insieme a Palermo divenne la capotale del Regno di Sicilia.
Molti sono i luoghi da poter visitare e gli itinerari percorribili alla scoperta delle bellezze di Messina.
Si può iniziare la visita dalla bella chiesa di Santa Maria Assunta di origini bizantine e caratterizzata da un campanile alto più di 60 metri, ove sono raffigurati i momenti salienti e i personaggi più importanti della Guerra del Vespro del 1282. All’interno del campanile è custodito anche l’orologio astronomico, tra i più grandi e i più complicati orologi meccanici del mondo. Altri edifici religiosi da non perdere sono la Chiesa di San Giovanni di Malta, edificato verso la fine del ‘500, la Chiesa di San Francesco di Assisi, ricostruita a seguito del terremoto del 1908, la Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani e la Chiesa di Santa Maria Alemanna, oggi purtroppo gravemente compromessa.
In Piazza Duomo è invece possibile ammirare la famosa Fontana di Orione, costruita nel 1553 da un discepolo di Michelangelo su commissione del Senato di Messina. La fontana simboleggia infatti il trionfo di Orione e la successiva fondazione della città. Da vedere sono anche le “Quattro Fontane” ispirate al mare e sormontate dagli stemmi imperiali spagnoli e di Messina, il Castel Gonzaga, posto sulla collina di Montepiselli e costruita nel 1540 su commissione di Carlo V, e il Sacrario del Cristo Re, un edificio a pianta ottagonale sormontato da otto statue di bronzo che rappresentano le Virtù Teologali.
Per quanto concerne le tradizioni la più importante è la Processione della Vara e dei Giganti nel mese di agosto, e la Madonna della Lettera, la festa con la quale viene celebrata la patrona della città. Per quanto concerne la gastronomia i prodotti tipici di Messina sono principalmente ortaggi e agrumi, mentre tra i piatti vanno segnalati la parmigiana e il pesce spada a ghiotta, il tutto accompagnato da vini D.O.C. come il Faro e il Mamertino.