Barberino Val D’Elsa è un meraviglioso borgo medioevale, immerso tra le colline verdeggianti tra Firenze e Siena. La sua storia è legata a quella della città di Semifonte, la quale venne distrutta intorno al 1202 dai fiorentini e le cui mura, questo stando alle leggende, furono poi riutilizzate per edificare la nuova città, quella di Barberino appunto. Oggi Barberino conserva intatto il suo antico assetto ed aspetto medioevale, caratterizzandosi per una pianta urbana a forma ellittica attraversata da due vie longitudinali che sono considerate come il tratto caratteristico della città.
Entrando dalla Porta Senese si giunge sulla via cittadina più importante, Via Francesco da Barberino, sulla quale si affacciano alcuni dei palazzi più importanti della città, come il bel Palazzo del Podestà, la cui facciata è interamente decorata dagli stemmi delle famiglie che si succedettero alla guida della città. Alla fine di questa strada si trovava la Porta Fiorentina, oggi scomparsa, accanto alla quale sorgeva l’antico ospedale dei pellegrini, fondato nel 1363 per dare ospitalità ai pellegrini che intraprendevano il viaggio verso Roma. Oggi questo edificio è stato trasformato in una moderna biblioteca. Da non perdere è anche la Chiesa di San Bartolomeo, ricostruita in stile neogotico intorno al 1910 e all’interno della quale si trova un frammento di un bel affresco del 1300, opera del Maestro da Barberino e raffigurante una Madonna con Bambino che dona un rosario a Santa Caterina da Siena e San Domenico.
Una volta visitato il centro storico del piccolo borgo, consigliata è anche una visita nei dintorni, iniziando dalla bella Pieve di Sant’Appiano e dalla Cappella di San Michele Arcangelo situati a Semifronte. Molto interessante è la storia di questa città fortificata che nel corso del XII secolo divenne nemica di Firenze, riuscendo in poco tempo a diventare uno dei centri più importanti della Val d’Elsa.