Principale centro della Maremma, Grosseto sorge nella pianura dell’Ombrone e si presenta come una città dalle mille bellezze naturalistiche e culturali, grazie anche alla presenza, a pochi chilometri, della splendida costa maremmana che ha favorito lo sviluppo di un turismo raffinato.
Città dalle remote origini, Grosseto offre ai suoi visitatori molti luoghi suggestivi.
La visita deve partire dalle celebri Mura Medicee, costruite nel 1574, che abbracciano il piccolo centro storico con la loro struttura esagonale, i bastioni e le fortificazioni tra le quali spicca l’imponente Fortezza Medicea. Da Porta Nuova si accede al nucleo storico della città, dove ci si imbatte nella più antica chiesa della città, la chiesa di S. Lorenzo, la cui costruzione risale addirittura al 1188 per poi essere ristrutturata nel corso dei secoli. Poco lontano troviamo la Chiesa di S. Francesco d’Assisi, originariamente appartenuta ai Benedettini, per poi passare ai Francescani che la riadattarono secondo le norme dettate dal proprio ordine. La facciata della chiesa è adornata da un rosone, mentre al suo interno è custodito il Crocefisso di Duccio di Buoninsegna. E come perdere una visita al Duomo di S. Lorenzo, realizzato da Sozzo Rustichino sui resti di una chiesa romanica, e poi ristrutturata nel corso dei secoli. Al suo interno si trovano opere di pregio come il Fonte Battesimale e l’Altare della Madonna di Antonio Ghini e due vetrate probabilmente opere di Benvenuto di Giovanni.
L’itinerario cittadino può continuare con una visita al Teatro degli Industri, al Monumento di Leopoldo II di Lorena , al Palazzo della Provincia, opera di Lorenzo Pirciatti, Porta Vecchia , un arco in stile neo-gotico e al Museo Archeologico e d’arte della Maremma che espone, oltre a reperti dell’arte grossetana anche le pregiate collezioni di arte sacra dell’ex-Museo diocesano.
Tra le tradizioni più importanti della città da ricordare sono la Processione di San Lorenzo, la Merca e le celebri Maggiolate, ovvero antichi riti caratterizzati da canti di questua per augurare una buona annata agricola. Per quanto concerne i piatti tipici, quello più noto di Grosseto è l’Acqua cotta, una zuppa di origini contadine, e l’Acqua pazza, una minestra povera ma saporita, così come tutta cucina grossetana.