Il Monte Argentario è un promontorio di rara bellezza, interamente circondato dal mare ed unito alla terraferma dalle due spiagge della Giannella e delle Feniglia e dalla strada artificiale che taglia la laguna di Orbetello. Si tratta di un comune sparso che in totale conta circa 13mila abitanti, facente parte della Provincia di Grosseto. Il nome deriva dall’omonimo promontorio che si estende nel mar Tirreno in corrispondenza delle due isole più meridionali dell’Arcipelago Toscano, l’isola del Giglio e l’isola di Giannutri. Anche l’Argentario era originariamente un isola, ma nel corso degli anni l’azione delle correnti marine hanno dato vita al Tombolo della Giannella e al Tombolo della Feniglia che, come detto, adesso lo congiungono alla terraferma. Dal punto di vista territoriale Monte Argentario si caratterizza per una costa molto frastagliata, ricca di calette e di cale, la cui bellezza è tale da averle fatto guadagnare un posto nel Santuario dei cetacei, creato nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale.
Tra questa natura selvaggia ed incontaminata si inseriscono i due paesi che formano il comune di Monte Argentario, ovvero Porto Santo Stefano e Porto Ercole. A questi si aggiungono le numerose isole limitrofe, facilmente raggiungibili dal promontorio: l’Isolotto, l’Isola Rossa, l’Isola Argentarola, la Formica di Burano, l’Isola del Giglio, Giannutri e le Formiche di Grosseto.
Tra le prime cose da ammirare a Monte Argentario c’è senza dubbio la sua natura incontaminata che si distingue per le spiagge dalla sabbia finissima, tutte facilmente raggiungibili, e per la rigogliosa vegetazione che le circonda, oltre chiaramente per il suo mare da un blu intenso e cristallino. Da vedere sono poi Porto Santo Stefano, che si sviluppa a ridosso del porto commerciale del Valle e del porticciolo turistico della Pilarella e dove è possibile ammirare la Fortezza spagnola che domina la parte alta del paese, mentre nella parte bassa si snodano i vicoli che conducono sino a Piazza dei Rioni. Più piccolo ma altrettanto interessante il comune di Porto Ercole, un antico borgo di pescatori, oggi rinomata meta turistica sia per le sue ricchezze naturali che per l’atmosfera che ricorda tempi antichi. Da vedere sono poi il Forte Filippo, La Roca e il Forte Stella di Porto Ercole e la Fortezza di Porto Santo Stefano, la cui costruzione risale al periodo degli spagnoli, senza tralasciare le numerose torri di avvistamento, tra le quali merita di essere citata la torre di Capo d’Uomo che sorge su uno dei punti più panoramici dell’Argentario. Infine da segnalare è il Convento dei Passionisti e la vetta del Monte Argentario e la Riserva Naturale Duna Feniglia.