Rosignano Marittimo deriva con ogni probabilità il suo toponimo da un nome di persona romana, Rusinius o Rasinius, mentre nel 1862 venne aggiunta la specificazione “marittimo”, ovvero della Maremma. Passato nei secoli sotto diverse dominazioni, Rosignano Marittimo conobbe il suo massimo sviluppo nel corso dell’800, quando vennero avviate le bonifiche delle zone pianeggianti, mentre nel corso del XX secolo, grazie al potenziamento delle vie di comunicazione venne fondata l’importante frazione di Rosignano Solvay, inizialmente conosciuta come paese nuovo.
Tra i più importanti centri di interesse artistico e culturale si deve citare il Museo Civico Archeologico, ospitato presso Palazzo Bombardieri all’interno della Rocca. Qui sono esposti numerosi materiali che riguardano la storia delle attività produttive del territorio dell’alta Val di Cecina, provenienti soprattutto dalle necropoli di Castiglioncello e di Vada e dall’area archeologica di San Gaetano di Vada. Altrettanto interessanti sono gli edifici religiosi come la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Ilario, la Chiesa dei Santi Stefano e Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Michele Arcangelo e l’Oratorio della Madonna della Neve, mentre tra le architetture moderne vanno citate il Circolo “I Cannottieri”, il Teatro Solvay e il Villaggio Solvay.
Particolarmente interessante è anche il Monte Pelato, comunemente detto “Poggio Pelato”, ovvero il monte più alto di Rosignano che parte dal paese e si estende sino a Castiglioncello e verso borghi come Castelnuovo della Misericordia e Nibbiaia. Il poggio risulta essere un antico vulcano ormai spento che deve il suo nome al fatto che la sua sommità è interamente ricoperta di arbusti. Oggi il monte è meta dei turisti che qui amano praticare trekking e fare passeggiate immersi nella natura.
Particolarmente rinomate sono anche le spiagge di Rosignano Marittimo che può vantare spiagge dalla sabbia bianchissima, per la maggior parte ad accesso libero.