Comune di circa 3.000 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano, Badia si trova nel comprensorio dell’Alta Badia, proprio ai confini con il Veneto, e si compone, dal punto di vista territoriale, delle frazioni di Pedraces e di San Leonardo. Badia fa inoltre parte della comunità comprensoriale della Val Pusteria, una delle cinque valli nelle quali è ancora in uso l’antica lingua ladina. Le origini del primo importante insediamento umano risalgono all’epoca medioevale e si legano soprattutto alla vasta opera colonizzatrice che in quegl’anni venne messa in atto dal convento benedettino di Sonnenburg, nella vicina Val Pusteria. Per quanto riguarda invece l’origine del toponimo, si pensa che il nome Badia sia stato usato per la prima volta intorno al 1325 e come nei secoli successivi questo appellativo sia stato tramandato, assumendo tuttavia di volta in volta delle “forme” diverse: Abbadia, Abbatia sino a Badia.
A caratterizzare Badia è in primo luogo una natura incontaminata, che cattura l’attenzione dei turisti per la sua “purezza” e rarità. Da visitare sono il Parco Naturale Fanes-Sennes e Braies e il Parco Regionale Puez-Odle, sebbene non si debbano tralasciare neanche le vette dolomitiche del Lagazuoi, Cima Cunturines, La Varella, Sasso della Croce e Cima Dieci. Dal punto di vista culturale e storico, invece, si consiglia una visita al Santuario di Santa Croce, costruito nel XV secolo e meta di pellegrinaggi, il Catel Colz, la Villa e la Chiesa di San Leonardo, presso l’omonima località, e la Pieve di Marebbe, considerata la chiesa più importante dell’intera Val Badia.