Campitello di Fassa è uno dei 18 Comuni che costituiscono la Ladinia, ovvero la regione alpina dolomitica nella quale è endemica la lingua ladina ma che non corrisponde a nessun ente amministrativo unitario. L’abitato di Campitello di Fassa, il cui nome deriva chiaramente dal diminutivo del termine latino “Campus” (campo), è dominato dall’imponente mole del Sassolungo e dal Col Rodella, dal quale è possibile ammirare un magnifico paesaggio sulle Dolomiti. Il paese si presenta come una classica località di montagna che, grazie all’enorme sviluppo del settore turistico, è riuscita a rafforzarsi economicamente e a svilupparsi molto pur conservando l’aspetto di un piccolo paese dedito soprattutto all’agricoltura e alla pastorizia. Come in molti altri paesi della valle, anche a Campitello di Fassa il centro storico è situato in posizione molto più alta rispetto all’Avisio, un torrente che si estende per circa 88 chilometri, e questo probabilmente a causa della presenza di antichi canneti presso il letto del fiume.
Campitello di Fassa è oggi una nota località sciistica, presso la quale è possibile godersi una vacanza all’insegna della natura e del divertimento ma anche dell’arte e della cultura. A tal proposito si consiglia di visitare la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, di epoca gotica, caratterizzata da una bella facciata ornata di affreschi che riproducono San Giorgio e i Peccati della Domenica, San Cristoforo e una Via Crucis. Da non perdere, poi, le escursioni tra la natura, i soggiorni presso gli attrezzati centri sciistici e quello che viene considerato l’appuntamento più importante per il paese, ovvero il Carnevale ladino, il cui momento principale è rappresentato da un corteo di maschere, composto da lachè, marascons e dalla maschera più importante della zona, il bufon.